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A proposito dell’ intervento imperialista in Siria e Kurdistan

Si potrebbe pensare che l’entità della crisi in corso in Siria e Iraq avrebbe causato un massiccio intervento militare imperialista di terra. Ma l’amministrazione Obama ha rifiutato. Sulla base del loro fallimento in Iraq, gli americani sono arrivati alla conclusione che non è stato sufficiente invadere militarmente un paese per risolvere questo problema, ma si doveva essere in grado di installare e mantenere un governo stabile. Questo è ciò che si intende quando i media parlano di "dottrina Obama" .
Gli imperialisti non hanno invaso Siria e Iraq in massa perché sono consapevoli, nonostante la loro forza militare, della loro debolezza politica. Si aggiunge ad essa che un’invasione di questi due paesi potrebbe portare a reazioni di Russia e Iran. Gli Stati Uniti non hanno la volontà di impegnarsi in occupazioni militari e costosi scontri diplomatici. Quanto alla Francia, si può comunque non avere ambizioni di questa misura. Non sarebbe in grado di occupare un paese come la Siria o l’Iraq. Stavamo dicendo che gli interventi imperialisti (militari, economici, diplomatici, diretto o indiretti) alimentano la contraddizione con i popoli dominati, creando queste situazioni di crisi che sembrano incontrollabili. Questi interventi possono solo seminare e alimentare caos. In nessun modo potrà essere consapevolmente calcolato dagli imperialisti, contrariamente a quanto alcuni, in una versione complotista, potrebbero sostenere, tornando a sovrastimare la capacità del dell’imperialisti di gestire e risolvere le contraddizioni da loro stessi create. Questo non è solo un risultato inevitabile degli interventi imperialisti. La Repubblica Democratica del Congo (ex Zaire), dove per decenni milizie sanguinarie controllano gran parte del territorio, è un esempio di perpetuazione di questa situazione. E ’la manifestazione della crisi dell’imperialismo. Gli attacchi che soffriamo qui sono la conseguenza dalla quale i centri imperialisti non possono sfuggire. E ’giusto dire che abbiamo sofferto il 13 novembre a Parigi e il 14 luglio a Nizza ma è poco rispetto a ciò che i siriani o i congolesi soffrono in modo permanente . La "dottrina Obama" mostra anche che gli imperialisti sono più deboli di quanto pensiamo, non riescono a codebolezze ntrollare tutto. E ’oggettivamente incoraggiante per gli oppressi e sfruttati, anche se la debolezza degli iperialisti non significa necessariamente a il rafforzamento del campo delle masse popolri. E ’anche importante combattere i così detti opportunisti "anti-imperialismo" che sostengono il regime fascista di Assad o l’intervento militare russo e iraniano in Siria, sostenendo che tutte le alleanze sono giustificate in opposizione alla volontà egemonica della superpotenza americana. è Perché si oppone a Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna non è detto che il regime siriano sia una forza antimperialista coerente ; esso è supportato militarmente dall’imperialismo russo (concurrente degli USA), che cerca di mantenere ed espandere la sua influenza in quei territori.

Sull’ alleanza militare tra i curdi e gli Imperialisti

Molte domande sorgono in relazione ai legami tra il PYD, il partito al governo in Rojava e le sue unità armate, YPG / YPJ [1] con gli imperialisti USA. VP ha sempre sostenuto il principio generale di opposizione all’intervento imperialista, diretto o indiretto, nei paesi dominati. Attualmente, YPG / YPJ hanno un alleanza militare aperta con coalizione imperialista in Siria [2] . Questa alleanza si è formata durante l’assedio di Ayn al-Arab. A questo punto, senza il massiccio intervento aereo delle potenze occidentali a favore delle forze curde assediate, probabilmente il Rojava sarebbe stato schiacciato da Daesh. Inoltre, gli imperialisti hanno scoperto che YPG sono l’unico coerente e forte baluardo per combattere Daesh. I loro tentativi di impostare le unità di terra telecomandate del Free Syrian Army hanno portato nel complesso in un fallimento. La politica imperialista nei confronti di Daesh è attualmente miope. Oggi, sostengono i curdi come l’unica forza efficace anti-Daesh. Allo stesso tempo, sostengono la Turchia, membro della NATO che combatte i curdi. Inoltre, l’esercito turco è entrato in Rojava più per combattere i curdi che per combattere Daesh. Nonostante questo, gli Stati Uniti speravano che la Turchia e i curdi di Rojava concludessero una sorta di accordo per dividersi il controllo del territorio nel nord della Siria, e ha espresso che si sarebbero opposti uno stato curdo indipendente. Le strategie che hanno cercato di mettere in atto per dirigere le forze sotto il loro controllo (Free Syrian Army, il Consiglio Nazionale Siriano, ecc) per rovesciare Assad e distruggere Daesh è fallita. Così sono costretti a negoziare con il regime siriano, e per sostenere le forze che esistono già per almeno contenere Daesh ma con obiettivi politici che non sono compatibili. Anche questa è una manifestazione di una relativa debolezza dell’imperialismo. Allo stesso tempo, devono sicuramente sperare di corrompere il movimento curdo per fargli abbandonare il suo scopo originale e trasformarli in una forza chiaramente pro-imperialista, sul modello dello pseudo "governo regionale del Kurdistan" dell’Iraq, affidata dagli imperialisti alla clicca Barzani. Gli Stati Uniti hanno fatto avere armi e magari anche forze speciali occidentali (USA, inglesi e francesi) sono a fianco del YPG / YPJ . Queste forze speciali sono anche lì per coordinare attacchi aerei occidentali per l’ offensiva YPG / YPJ contro Daesh ; La Turchia ha anche lamentato che le forze speciali degli Stati Uniti indossassero distintivi YPG [3] . Questi soldati imperialisti hanno addirittura costruito le loro basi permanenti sul territorio di Rojava, con il consenso del suo governo. Tutto questo è pubblico e riconosciuto dalla YPG / YPJ. Press ; relazioni (che si basano sulle dichiarazioni del regime siriano e l’Osservatorio siriano per i diritti umani) sostengono anche che gli americani hanno costruito o stanno costruendo una base aerea nel nord-est della Rojava. Tuttavia, queste fonti non sono attendibili. E il YPG ha negato [4] .

Il supporto per la Liberazione Battaglione Internazionale di Rojava

La posizione di VP è quella di sostenere il movimento per l’emancipazione dei popoli, compresi i curdi, senza schivare il dibattito. Da un lato, alcuni prenderanno pretesto per questa alleanza per buttare via il bambino con l’acqua sporca, denigrando la lotta del popolo curdo, negandogli il suo diritto all’autodeterminazione. D’altra parte, alcuni diranno che dal momento che dobbiamo sostenere il popolo curdo, dobbiamo emettere ogni critica contro le organizzazioni che conducono la lotta. Per quanto riguarda la lotta del popolo palestinese, la distinzione è netta tra il supporto in linea di principio lotta di liberazione del popolo kurdo, la distinzione nel sostegno tra le diverse forze coinvolte. Il nostro sostegno attivo è in primo luogo per i comunisti e le organizzazioni rivoluzionarie della Turchia e il Kurdistan, come il TKP / ML o MLKP [5]. Il supporto per il movimento di liberazione nazionale curdo deve prima essere politico per le forze rivoluzionarie e non principalmente umanitario.
Il sostegno umanitario è sì necessario per alimentare la solidarietà indiretta al popolo curdo ma deve essere idirizzato politicamente . Questo supporto non esclude le critiche franche e oneste contro le organizzazioni curde quando non ci troviamo d’accordo con loro. E’ con questo principio che il VP OCML si è unito alla campagna per sostenere Il battaglione internazionale della libertà- IFB – in Rojava su iniziativa del Soccorso Rosso Internazionale [6] . Il Battaglione fondato nel giugno 2015 si compone di rivoluzionari stranieri, anarchici e comunisti che combattono al fianco di curdi Rojava [7] . Il battaglione combatte sotto il comando militare di YPG / YPJ. Questo è esattamente il contrario che è l’ICOR attraverso la sua campagna "Brigata Internazionale Kobanê" [8] . In realtà conduce una campagna politica a sostegno del popolo kurdo, senza alcuna critica alla direzione del PYD, che porta di fatto a scivolare in una campagna soltanto umanitaria e apolitica, (di un progetto di costruzione dell’ospedale). Il Battaglione Internazionale e le sue varie componenti ha un’impostazione politica autonoma.

Nelle sue dichiarazioni, ha chiaramente denunciato l’imperialismo [9] e una delle sue brigate mette in discussione il sostegno militare degli Stati Uniti [10] . Inoltre, alcune forze del Battaglione, come il TKP / ML [11] che ne è tra i fondatori, ha messo in guardia circa il rischio di questa alleanza. Se OCML VP ha aderito alla campagna nel mese di gennaio 2016, è perchè noi consideriamo un contenuto rivoluzionario antimperialista e chiaro sulla situazione regionale, sostenendo le forze rivoluzionarie attive nel conflitto. Da allora abbiamo organizzato e partecipato a vari eventi [12] , raccolto migliaia di euro, e diffuse in lingua francese le prese di posizione Battaglione Internazionale [13], ecc Si tratta di un modo concreto per discutere la situazione in Medio Oriente con le persone intorno a noi, per dimostrare che ci sono forze progressiste e rivoluzionarie, convinti che, anche se succede a migliaia di chilometri da casa nostra, non siamo impotenti : è un modo per combattere sconforto e rassegnazione. Inoltre, questa campagna è un successo e ha raccolto decine di migliaia di euro in Europa, offrendo centinaia di medicazioni emostatiche propagandando il Battaglione Internazionale.
E poi per avere la legittimità di portare un punto di vista critico non è sufficiente per essere spettatore, devi essere interno lotta. Al nostro livello, questo è ciò che noi facciamo.

Ci si può alleare con “il diavolo" ?

Quindi c’è una contraddizione di essere in generale contrario agli interventi imperialisti e di riconoscere, a volte, la necessità di un’alleanza tattica con esso. Ciò che determina l’aspetto principale è naturalmente la situazione concreta e i rapporti di forza che permettano alle forze progressiste di poter fare affidamento sulle proprie forze, senza la necessità di costruire questo tipo di alleanze. Qualsiasi alleanza militare con l’imperialismo rappresenta un grosso rischio. Gli interessi dell’imperialismo sono fondamentalmente contrari ed incompatibili con quelli di emancipazione dei popoli. Gli imperialisti USA sperano che l’alleanza con il Rojava permetterà di garantire una loro presenza permanente in Siria. L’imperialismo è responsabile per la situazione generale in Medio Oriente. La contraddizione con l’imperialismo rimane storicamente la contraddizione principale con i popoli della regione, e l’alleanza corrente può essere solo tattica e temporanea. Possiamo già vedere che le brutali tattiche militari imperialiste sono completamente differenti dalle tattiche militari dei comunisti. Così, gli attacchi aerei occidentali a sostegno delle forze democratiche siriane hanno commesso massacri di civili. Accettare la presenza militare degli imperialisti in Rojava significa correre un rischio, lasciare che prendano il loro brand, di spiare, cercando di radunare alcune forze. E di sicuro lo stanno facendo. Ad un certo punto, questo sarà il momento della verità. Il PYD deve scegliere tra un’alleanza con l’imperialismo e il perseguimento dei diritti nazionali e democratici del popolo curdo. Gli imperialisti, con gli Stati Uniti in testa, inoltre, non nascondono di non voler affatto che il popolo curdo persegua il suo obbiettivo rivoluzionario. Essi lo hanno anche dimostrato molte volte in passato [14]. E ’eccessivo dire che la YPG / YPJ combattere "sotto la direzione imperialista". Alti dirigenti del PKK e il PYD [15], come Rıza Altun [16] Cemil Bayik [17] o Saleh Muslim [18] hanno espresso pubblicamente che le potenze imperialiste sono intervenute principalmente per i propri interessi e non per quelli del popolo e che i loro impegni non sono affidabili, etc. Tuttavia, non è sufficiente che la leadership del movimento kurdo abbia espresso pubblicamente la sua diffidenza contro gli imperialisti. Due cose sono essenziali : in primo luogo, quali sono i limiti fissati per la penetrazione efficace delle forze imperialiste in Siria e come le masse stanno educati in una mentalità anti-imperialista. Già, c’è una preoccupazione in quanto non sembrano ancora essere chiare le condizioni imposte dal governo di Rojava per un ulteriore coinvolgimento delle forze imperialiste. Le forze curde inizialmente hanno convenuto per supporto aereo, e di ricevere le armi e la presenza di soldati delle Forze speciali statunitensi o francesi, e, infine, che installano le loro basi e portano i propri veicoli blindati. Quando non ci sono stati scontri tra YPG / YPS e l’esercito turco al confine, alcuni soldati statunitensi hanno talvolta fatto da tampone tra i due. Dove si trova il confine che può essere accettato tra aiuti militari senza compromettere il potere democratico e popolare e uno che permette alle forze imperialiste di essere domani in grado di fare un colpo di stato ? Nello stesso Rojava, ci sono forze reazionarie che oggi fondamentalmente sono costrette ad accettare la leadership delle forze democratiche, come i leader di tribù arabe, o una parte della popolazione curda fedele al clan Barzani, ma che un domani possano schierarsi con il lato imperialista quando si rivolterà contro le forze democratiche. Questo confronto si renderà senza dubbio necessario se il governo mantiene la sua linea democratica in Rojava. Inoltre, se la direzione centrale del movimento curdo manterrà un punto di vista antimperialista che sino ad ora a parole hanno espresso, ma questo non è il caso di tutte le sue strutture. In Europa, ad esempio, non possiamo essere d’accordo con parole d’ordine che non chiariscono cosa è l’imperialismo e diffondono illusiomi al popolo curdo come ad esempio il governo francese o l’Unione Europea [19]. Il confronto con l’imperialismo è inevitabile L’alleanza tra il movimento rivoluzionario e gli stati imperialisti è stata a volte giustificata . Per esempio, durante la seconda guerra mondiale, quando nel fronte antifascista erano inclusi legittimamente gli Stati Uniti e la Gran Bretagna. L’alleanza militare tra la Resistenza popolare e gli eserciti alleati è stata, anche in quel caso, la condivisione delle informazioni, l’invio delle armi di invio, ecc Il Partito comunista cinese aveva accettato armi e addestramento militare da agenti americani, come la presenza di basi aeree nelle basi rosse per bombardare il Giappone.
Inoltre, i movimenti dei sostenitori guidati da partiti comunisti in Jugoslavia, Albania, Grecia, sono stati abbastanza forti per liberare il loro paese, che aveva bisogno di ben poco aiuto straniero.
Ogni combinazione è possibile fino a quando le forze rivoluzionarie hanno una chiara visione dei limiti di questo patto e sono consapevoli del fatto che un giorno si romperà per andare avanti. Questo deve essere chiaramente spiegato alle masse. Un’alleanza militare con l’imperialismo, anche temporaneamente giustificata, non vieta di portare una critica feroce di esso, per la lotta ma anche apertamente contro le illusioni presenti nelle file del movimento,. In Francia e in Rojava, dobbiamo denunciare la doppiezza degli imperialisti e la loro responsabilità nella situazione. Dobbiamo sottolineare le contraddizioni della politica imperialista e dimostrare che il loro fine è impossessarsi della regione e non i diritti dei popoli. Esporre sostegno alle forze reazionarie fondamentaliste [20] con la pretesa di combattere Daesh, doppiezza contro il regime di Assad, il suo sostegno al regime turco... Dobbiamo aiutare le masse a capire chi sono gli imperialisti combattendo. E anche tutti gli sforzi che è necessario fare per preservare l’indipendenza politica e organizzativa del movimento rivoluzionario e per non farsi mettere in una situazione di dipendenza di qualsiasi natura nei confronti di questi imperialisti. Nonostante l’alleanza, è di vitale importanza preservare le proprie informazioni per mantenere un’indipendenza militare e politica. Gli Oppressi e gli sfruttati devono lavorare per far avanzare e rafforzare le loro organizzazioni. Si deve anzitutto contare sulle proprie forze, è una regola d’oro del movimento rivoluzionario. Il governo del Rojava è il rappresentante del popolo curdo in Siria. Il suo programma democratico e antifascista è l’esperienza politica più progressista del Medio Oriente che vanifica oggettivamente gli obiettivi imperialisti. Nelle società segnate dal feudalesimo, dal patriarcato e dai regimi fascisti è un barlume di speranza. Tuttavia, dobbiamo rimanere attenti alle mutevoli contraddizioni politiche, alle alleanze, e all l’interferenza di forze imperialiste che cercano in ogni momento di corrompere le forze nazionali e democratiche. L’OCML VP continuerà a sostenere la legittima resistenza del popolo kurdo. Ciò implica la denuncia degli imperialisti, in primo luogo l’imperialismo francese, come per i popoli nemici della regione. E’ anche sostenendo lì le forze rivoluzionarie che si difende un progetto politico portatore di liberazione nazionale e sociale [21] .

OCML Via Proletaria, agosto 2017

Le texte en français : ICI

[1YPG : Protezione Unità Popolare. braccio armato. YPJ : Unità di protezione delle donne. Filiale esercito di donne.

[5TKP/ML : Partito Comunista di Turchia marxista-leninista. MLKP : Comunista Marxista-Leninista

[6Mountain, che ha l’obiettivo tra cui l’acquisto di bende emostatici che aiutano il sanguinamento arresto causata da colpi di pistola al fronte. Maggiori informazioni qui : www.rojava.xyz

[7E in particolare TKP / ML e la MLKP.

[8Di coordinamento internazionale dei partiti rivoluzionari e organizzazioni. Un’associazione internazionale a cui ci siamo rifiutati di unirsi, vedere qui : http://ocml-vp.org/article1375.html
Maggiori informazioni su questa campagna : https://www.youtube.com/watch?v=6Pkx2mgQqFg

[9Guarda il video della dichiarazione di fondazione giugno 2015 il battaglione : https://www.youtube.com/watch?v=NeqOHDy93fY

[11Abbiamo intervistato un combattente del / ML TIKKO rivista Partigiano TKP in cui specifica le sue critiche su questo tema : http://www.ocml-vp.org/article1796.html

[12Per esempio, abbiamo organizzato una manifestazione /concerto "Kurdistan : il femminismo e la resistenza" a febbraio 2016 a Tolosa in questa campagna che ha raccolto più di 200 persone. Vedi qui : http://ocml-vp.org/article1579.html

[14In particolare per il loro supporto strategico con la Turchia, membro della NATO.

[15Partito di movimento Unione Democratica che gestisce una regione autonoma de facto di Rojava.

[16fondatore del PKK e portavoce del comitato esecutivo del gruppo di Comunità in Kurdistan (KCK), un’associazione internazionale di diverse organizzazioni guidate dal PKK.

[17fondatore del PKK, presidente del KCK.

[18Co-presidente del PYD

[20Ad esempio, durante la "conferenza di pace" a Ginevra nel gennaio 2016 gli imperialisti avevano rifiutato l’ingresso al PYD, ma aveva invitato l’Arabia Saudita che ha rappresentato Al Nosra Anteriore (ex membro di Al Qaeda ). Vedi qui : http://www.secoursrouge.org/Syrie-Le-PYD-refuse-par-l-ONU-les-USA-et-la-Turquie-a-la-conference-de-Geneve

[21Questo è il caso in tutta la campagna per sostenere la liberazione Battaglione Internazionale. Inoltre, non supportiamo l’ideologia del Confederalismo democratica adottata dalla PYD. Potete trovare la nostra recensione qui : http://ocml-vp.org/article1637.html

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