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Esecuzione a Charlie Hebdo : contro tutti i reazionari #NoiSiamoRivoluzionari

Ciò che è successo a Parigi a Charlie Hebdo è orribile. Noi siamo costernati per queste morti tragiche e l’assassinio di giornalisti e d’impiegati di Charlie Hebdo. I nostri primi pensieri vanno alle famiglie, ai cari, e ai loro colleghi.

 

Noi siamo increduli e scioccati da questa esecuzione. Molti di noi si ricordano degli inizi di Wolinski che denunciava i reazionari gollisti o di un Cabu schernire i « beaufs » (borghesotti) macisti e razzisti. D’altro canto non condividiamo la linea di Charlie Hebdo, che servono gli stereotipi razzisti, sessisti e omofobi. Questa tendenza rappresenta uno dei sintomi del « comunitarismo bianco » di una parte dei francesi, particolarmente la piccola-borghesia, che, destabilizzata dall’instabilità del mondo, coltiva la cultura del ripiegarsi su se stessa e la paura dell’altro.

 

Noi siamo increduli e scioccati dal clima d’agitazione, alimentato dai media, sul tema preferito dell’estrema destra, quello dell’ « islamizzazione » dell’Europa. Noi condanniamo le recuperazioni razziste, che siano esse anti-arabe, anti-mussulmane o anti-immigrati.

 

Noi siamo increduli e scioccati dagli appelli all’ « unità nazionale » per la difesa della Repubblica, mano nella mano, di tutte le tendenze politiche confuse. Nessuna unità è possibile quando la democrazia esiste solo per i dominanti e gli sfruttatori, oggi riuniti intorno alla lotta contro il « terrorismo ».

 

Noi siamo increduli e scioccati del silenzio sulle responsabilità dell’imperialismo, rispetto allo sviluppo attuale di gruppi reazionari terroristi che approfittano della destabilizzazione delle occupazioni e interventi militari imperialisti in Africa e Medio Oriente.

 

 
Increduli e scioccati, restiamo determinati nel denunciare tutti i crimini reazionari, e i morti caduti sotto i colpi dei razzisti, dei fascisti e delle pallottole della polizia, a Kobane, a Gaza, a Ferguson e a Parigi. Perchè la nostra indignazione non è selettiva. 

 

Increduli e scioccati, più che mai, affermiamo che la sola alternativa alla barbarie e la lotta per la rivoluzionaria socialista ! La crisi mondiale dell’imperialismo si aggrava a tutti i livelli. La guerra economica mondializzata si intensifica. Ma è anche una crisi delle idée, dei progetti, del futuro. Viviamo un periodo di confusione in cui i popoli cercano una soluzione. Per noi il futuro è al fianco delle lotte popolari e rivoluzionarie, come in India, nelle Filippine, ma anche in Europa sotto forme differenti, in Grecia e in Spagna, nei paesi arabi, in Kurdistan. La responsabilità di tutte e tutti quelle/i che si definiscono comunisti, rivoluzionari, antifascisti o progressisti è quella di non lasciare il terreno libero a tutte le tendenze reazionarie, qualunque sia la loro etichetta.
L’attentato a Charlie Hebdo non è che un momento di accentuazione di questa crisi, e ci si deve aspettare altri sussulti e avvenimenti tragici. Per non solo subirli, ma per comprendere meglio la situazione attuale (e le sfide che porta), si deve più che mai raggrupparci.

Per costruire un altro futuro, #NoiSiamoRivoluzionari 
#NousSommesRévolutionnaires

OCML Voie Prolétarienne, 7 gennaio 2015

 

La déclaration en français : ICI

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